L'esuberante facciata barocca, il tiburio imponente, l'inconfondibile profilo del fianco sinistro con le sue cappelle circolari ci introducono ad una delle chiese più grandi e più riccamente decorate di Milano.
La tradizione vuole la fondazione della chiesa sul luogo di una cappella con un'immagine della Madonna oggetto di devozione. La storia ci dice che la costruzione, voluta nel 1486 da Daniele Birago, nel '500, per volontà di Carlo Borromeo, viene ampliata trasformando la sua originaria pianta centrale in quella attuale a croce latina. All'interno un'autentica pinacoteca: dal ciclo della Passione di Daniele Crespi, alle tele del Procaccini, da Gaudenzio Ferrari con una straordinaria Ultima Cena al Peterzano, per finire con la sala Capitolare, mirabilmente affrescata dal Bergognone.
Comments